Vodnjanska cesta 53a, 52212 Fažana, Istria/Croatia

Fasana – Brijuni

Fasana

Posta sul mare di fronte alle isole Brioni, Fasana è una città di origine romana che si chiamava Vasianum, per la presenza di fabriche di anfore e vasi. Nel corso dei secoli insegne e bandiere di ogni colore, hanno solcato il lungo e ben riparato canale di Fasana, dove si sono scontrati e incontrati popoli e culture diverse.

La cittadina medievale è sorta attorno la chiesa parrocchiale di ”SS. Cosma e Damiano”, del XV secolo.Il suo fascino sono le piazze, le case, una addossata all’ altra, affacciate su stretti vicoli lastricati in pietra. La chiesetta ”S. Maria del Carmine” (IX sec.), la chiesetta ”S. Giovanni” (XVI sec.), e la chiesetta ”S. Eliseo (VI sec.) fanno parte del patrimonio culturale di Fasana.

 Il porto è la riva, sono un ideale palcoscenico per i turisti, grazie alle manifestazioni culturali e musicali, e la sagra ‘ che vi si tiene in agosto. Fasana, da sempre, è stato un borgo di pescatori, ma anche di agricoltori che hanno sfruttato la terra rossa per ricavarne vini e olio d’oliva. Da non dimenticare poi i ristoranti che rapresentano una sfida ai tutti buongustai di piatti nostrani,di pesce e carne, e le ”bevande” che sono la corona di una vera vacanza in questa localita di pescatori, dove si trova una ricca offerta di camere e appartamenti presso i sempre ospitali privati.

Spiagge bagnate da un mare limpido, il clima mite ed una ricca vegetazione hanno contribuito allo sviluppo turistico di Fasana, Valbandon Surida. Gli ospiti che preferiscono passare le vacanze in campeggio sono invitati a risiedere nei moderni campeggi dotati di tutte le comodità, situati nell’ombra dei centenari pini. Passeggiando per il lungomare di Fasana potete raccogliere sulle spiaggie di ghiaia un sassolino che vi porterà fortuna.

BENVENUTI, GODETE VI IL VOSTRO SOGGIORNO A FAŽANA.

Parco Nazionale di Brioni

Il Parco Nazionale di Brioni è un’oasi dell’armonia tra l’uomo e i mondi della flora e della fauna. Qui ci sono circa 700 specie vegetali e 250 specie di uccelli, mentre il mite clima mediterraneo rende questa località piacevole e salutare. Partendo da Fasana, la linea verde che vediamo dinanzi si trasforma in Brioni Maggiore, la più grande delle 14 isole.

Le tracce dei dinosauri, i resti dell’antichità e dei secoli passati, le recenti opere umane, si fondono in questa località che dal 1893 conobbe periodi di prosperità ad opera del vecchio austriaco, l’industriale Paul Kupelwieser, padrone dell’isola.

Brioni, famoso luogo di riposo e di cura di massima categoria, inizia la sua fortuna salita durante il periodo dell’Austro-Ungheria e dell’Italia, diventando una destinazione di fama europea e mondiale, il tutto interroto durante gli anni della Seconda guerra mondiale. Successivamente le Brioni diventeranno nuovamente famose per il maresciallo Josip Broz Tito, presidente dell’ex Jugoslavia, che vi giunse per la prima volta nel 1947 e qui ebbe la sua  residenza estiva.

La consueta visita dell’isola di Brioni Maggiore inizia con il trenino turistico attraverso varie visioni di bellezze naturali: attraverso il parco safari, il castro bizantino, le villa residenziali romane nel golfo di Valcatena, insieme ad altre bellezze naturali e storiche. Accanto al porto ed agli alberghi «Istra», «Neptun» e «Karmen» si trovano la chiesa di S. Germano del XV. secolo nella quale si trovano gli affreschi istriani e le copie dei monumenti glagolitici.

Nelle vicinanze si trova l’allestimento delle scienze naturali e la mostra »Tito alle Brioni».

Lungo la costa sudoccidentale dell’Istria ci sono alcuni gruppi di isole tra cui il piu interessante, il piu grande ed esteso e proprio quello delle Brioni, composto da quattordici isole e isolotti che ricoprono una superficie di 7,4 km2.

Gli attuali confini del Parco nazionale sono quelli istituiti nel 1999 e abbracciano sia le isole che lo specchio di mare circostante ovvero una superficie totale di 33,9 km2. La lunghezza della linea costiera di tutte le isole e di addirittura 46,8km. Le isole piu grandi sono Brioni Maggiore (25,9 km) e Brioni Minore (8,3 km).

Le spiagge sono prevalentemente basse e rocciose, ma comunque facilmente accessibili grazie alla loro conformazione stratificata in senso orizzontale e in alcune baie, qua e la, ci sono anche spiagge di ghiaia mista a sabbia. Il Parco nazionale delle Brioni consta dell’isola Maggiore (Veliki Brijun), di Brioni Minore (Mali Brijun) e degli isolotti di San Marco (Sv. Marko), Gaza (Gaz), Toronda (Okrugljak), Zumpin grande (Supin), Zumpin piccolo (Supinić), Gallia (Galija), Gronghera (Grunj), Vanga (Krasnica), Madonna del deserto (Pusti), Orsera (Vrsar), San Girolamo (Sv.Jerolim) e Cosada (Kozada).Geologicamente e geomorfologicamente le Brioni sono un braccio dell’Istria rossa occidentale.

I dodici metri di profondita del canale di Fasana comprovano che fino ad una decina di migliaia di anni fa l’arcipelago delle Brioni era parte integrante della terraferma istriana. Il suolo delle isole e costituito da strati di calcare orizzontali o leggermente inclinati risalenti al Cretaceo, con sporadici strati di vario spessore di terriccio marrone carbonato o di terra rossa. La pietra e di colore bianco, e fragile, ha una struttura marmorea e abbonda di argilla e acido silicico. E solida e percio e un ottimo materiale edile. Le sue caratteristiche erano apprezzate anche dai costruttori romani e poi nei secoli la pietra venne usata per costruire molte cittadine adriatiche. Climaticamente le Brioni appartengono al Mediterraneo settentrionale, con le caratteristiche proprie della costa occidentale dell’Istria e un’umidita relativa abbastanza alta (76%). La temperatura media annua e di 13,9 °C, mentre il livello medio delle precipitazioni rag

Un’incredibile diversita biologica era quanto di peculiare avevano le isole nel passato, grazie alla loro posizione geografica, alle caratteristiche geologiche e morfogeologiche, all’eterogeneita del biotopo e al loro isolamento. Tale diversita venne poi arricchita dall’opera umana.

L’isola Maggiore deve il suo nome proprio alle sue dimensioni, e infatti la piu grande dell’arcipelago. E parzialmente coltivata e rappresenta un connubio armonioso di prati e parchi. Vanta un patrimonio architettonico eccezionalmente ricco e una vegetazione ben protetta che per tipologia climatica appartiene all’Istria occidentale. Un altro aspetto da porre in evidenza e che il mare costituisce quasi l’80 percento del territorio protetto del Parco nazionale ed in esso troviamo quasi tutti gli elementi tipici degli ecosistemi dell’Adriatico.

Information:
Nationl park Brijuni
52214 Brijuni
tel: +385 (0) 52 525 882, 525 883, 521 880
fax: +385 (0) 52 521 124
e-mail: [email protected]

www.brijuni.hr